Le proteste antigovernative nella provincia siriana di Sweida hanno fatto registrare due morti, un manifestante e un agente di polizia, oltre a sette feriti. Come riferito dalle autorità siriane, decine di residenti si sono riuniti presso l’edificio del governatorato di Sweida, denunciando la grave situazione economica in cui versa il Paese e scandendo slogan antigovernativi. Il ministro dell’Interno siriano in una dichiarazione ha affermato che le persone che hanno fatto irruzione nell’edificio erano armate e hanno distrutto mobili, rotto finestre e saccheggiato dei file. Il ministero ha aggiunto che un agente di polizia è stato ucciso dopo che i manifestanti hanno attaccato una stazione di polizia. Il collettivo mediatico attivista Suwayda 24 e il gruppo di opposizione con sede nel Regno Unito, l’Osservatorio siriano per i diritti umani, hanno affermato che le forze di sicurezza hanno sparato proiettili veri contro i manifestanti. Un video del collettivo di attivisti mostra i manifestanti che trasportano un uomo ferito che sanguina da una gamba. “C’è un ampio dispiegamento di forze di sicurezza nell’area e si possono ancora sentire gli spari”, ha detto all’Associated Press Rayan Maalouf, che dirige il collettivo Suwayda 24.
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