Beirut (LaPresse/AFP) – Esplosioni hanno scosso un aeroporto militare vicino a Damasco, in Siria. L’aeroporto di Mazze, alla periferia ovest della capitale siriana, sarebbe stato bersaglio di un missile israeliano, che ha colpito un deposito di munizioni scatenando le successive esplosioni, ha dichiarato il capo dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahmane. Una fonte militare siriana ha affermato che “l’aeroporto di Mazze non è stato bersaglio di un’aggressione israeliana”, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ufficiale Sana. “Le esplosioni udite erano dovute a uno scoppio in un deposito di munizioni vicino all’aeroporto, a causa di un corto circuito elettrico”, ha detto la fonte.
A maggio morte due persone in un’esplosione a Damasco
Bombardamenti e un’esplosione a Damasco, in Siria, hanno ucciso due persone e ne hanno ferite altre, secondo la tv nazionale. L’emittente ha parlato di “due uccisi e 14 feriti negli attacchi terroristici contro la torre di Damasco e Maysat Square”. I bombardamenti hanno colpito la torre nel centro del distretto Marjeh Square, mentre la seconda esplosione ha distrutto un’auto nel nordest della città. La tv statale ha inizialmente affermato che la seconda esplosione è stata causata da un ordigno esplosivo nascosto in un veicolo. Poi che potrebbe essere stata causata da un razzo. I due attacchi arrivano mentre le forze del regime combattono per cacciare i combattenti dello Stato islamico dai distretti meridionali della capitale, tra cui Yarmouk e Hajar al-Aswad. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, l’Isis ha in precedenza colpito la capitale, nelle scorse settimane.