PARIGI – Il ministero degli Esteri della Francia ha convocato l’ambasciatore della Turchia a Parigi a proposito dell’offensiva via aria e via terra di Ankara nelle zone del nord della Siria controllate dai curdi. Lo riferisce una fonte diplomatica. “L’ambasciatore (turco ndr.) in Francia è stato convocato nel primo pomeriggio”, spiega la fonte, nel secondo giorno dell’operazione turca contro le forze curdo-siriane.
La reazione delle altre Nazioni
L’ambasciatore turco in Francia, Ismail Hakki Musa, ha confermato: “Sono stato convocato, andrò più tardi”, ha detto ad AFP. L’intervento turco in Siria ha scatenato l’indignazione internazionale. Dunque sollevando timori di una nuova crisi di rifugiati nel nord della Siria e anche che migliaia di jihadisti trattenuti nelle prigioni curdo-siriane possano sfruttare l’opportunità per fuggire. Mercoledì il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha detto che l’assalto contro le forze curde che hanno guidato la lotta contro l’Isis in Siria “deve finire”. Ieri anche il ministro degli Esteri dell’Olanda, Stef Blok, aveva convocato l’ambasciatore della Turchia per condannare l’offensiva di Ankara. “Invito la Turchia a non proseguire sul cammino che ha scelto”, ha scritto Blok su Twitter.
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