MILANO – “Se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così”. E’ questo l’ultimo messaggio di Lorenzo Orsetti, nome di battaglia Tekoser, morto in Siria mentre combatteva al fianco dei curdi. “Non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà – scrive Orsetti in un messaggio pubblicato postumo dai combattenti italiani che erano con lui in Siria -. Quindi, nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato con il sorriso sulle labbra. Non avrei potuto chiedere di meglio. Vi auguro tutto il bene possibile, e spero che anche voi un giorno (se non l’avete già fatto) decidiate di dare la vita per il prossimo, perchè sono così si cambia il mondo. Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo di ciascuno di noi si può fare la differenza”.
Il messaggio
“Sono tempi difficili – continua Orsetti -, lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza; mai! Neppure per un attimo”. Orsetti nel suo scritto lascia un altro messaggio che suona come un testamento morale: “Anche quando tutto sembra perduto, e i mali che affliggono l’uomo e la terra sembrano insormontabili, cercate di trovare la forza, e di infonderla ai nei vostri compagni. E’ proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve. E ricordate sempre che ‘ogni tempesta comincia con una singola goccia’. Cercate di essere voi quella goccia. Vi amo tutti, spero farete tesoro di queste parole. Serkeftin”.
LaPresse
Siria, l’ultimo messaggio di Orsetti: “Non rattristatevi, non ho rimpianti”
"Se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così". E' questo l'ultimo messaggio di Lorenzo Orsetti, nome di battaglia Tekoser, morto in Siria mentre combatteva al fianco dei curdi.