Beirut (Libano), 8 mar. (LaPresse/AFP) – È salito a 905 civili morti, fra cui almeno 188 bambini, il bilancio di due settimane di feroci bombardamenti dell’enclave siriana di Ghouta Est, in mano ai ribelli, da parte delle forze governative siriane, appoggiate dalla Russia. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. L’offensiva sulla Ghouta orientale da parte del governo del presidente siriano Bashar Assad è cominciata lo scorso 18 febbraio. Secondo l’Osservatorio, il bilancio si è aggravato a seguito di nuovi raid aerei che hanno colpito oggi la città di Zamalka, uccidendo almeno sette civili.