WASHINGTON – “Distruggeremo la Turchia economicamente se colpirà i curdi”. Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Donald Trump, dopo la decisione di ritirare le truppe Usa dalla Siria.
Il presidente Trump avverte la Turchia di Erdogan
Trump ha annunciato la creazione di una zona di sicurezza di 20 miglia e sottolineato che, “allo stesso modo, non voglio che i curdi provochino la Turchia. Russia, Iran e Siria sono stati i maggiori beneficiari della politica americana a lungo termine di distruzione dell’Isis in Siria, nemici naturali. Ne beneficiamo anche noi, ma è ora di riportare le nostre truppe a casa”.
L’impegno della Turchia nel contrastare le milizie curde
La Turchia promette di continuare a combattere la milizia curda in Siria sostenuta dagli Stati Uniti, che considera un gruppo terroristico, dopo che Donald Trump ha minacciato di colpire economicamente la Turchia se attaccherà le forze curde mentre le truppe americane si ritirano.
La Turchia considera i curdi un gruppo estremista
Il portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, ha scritto su Twitter che non vi è “alcuna differenza” tra il gruppo estremista dello Stato islamico e la milizia curda Unità di protezione popolare (Ypg): “Continueremo a combattere tutti loro”.
(Lapresse/AFP)