Siria, Trump dichiara: “Dovrei essere un eroe nazionale”

Il presidente degli Usa è tornato poi ad affrontare anche la questione migranti

in foto Donald Trump

MILANO“Se chiunque oltre a Donald Trump avesse fatto ciò che ho fatto in Siria, che era un caos legato all’Isis quando sono diventato presidente, sarebbe un eroe nazionale”. Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Twitter.

La lotta all’Isis e il ritiro delle truppe in Siria

Il magnate ha proseguito: “L’Isis in gran parte è andato, stiamo lentamente riportando i soldati a casa dalle loro famiglie, mentre allo stesso tempo combattiamo i restanti dell’Isis. Ho fatto campagna sull’uscire dalla Siria e da altri luoghi. Ora, quando iniziamo ad andarcene, ai Fake News Media, o ad alcuni generali falliti che sono stati incapaci di compiere il lavoro prima che io arrivassi, piace lamentarsi di me e delle mie strategie. Che però stanno funzionando. Semplicemente sto facendo quel che avevo detto avrei fatto!”.

La politica del presidente Trump

“Ho fatto campagna per la sicurezza al confine, che non può esistere senza un Muro forte e potente. Il nostro Confine Meridionale è da tempo una Ferita Aperta, dove droga, criminali (anche trafficanti di esseri umani) e illegali entrano nel nostro Paese. I democratici dovrebbero andare lì e risolvere!”. Lo ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, facendo riferimento alla frontiera tra Usa e Messico. Dove il repubblicano vuole la costruzione di un muro che è al centro della disputa con i democratici e all’origine dello shutdown.

(Lapresse)

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