ROMA (LaPresse) – Sisma, Confindustria: A 90 progetti il 50% di contributi dei sindacati. A due anni dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, che hanno colpito le popolazioni del centro Italia, Confindustria Cgil Cisl e Uil hanno già destinato il 50% dei contributi raccolti. Che ammontano complessivamente a 6.803.530 euro. Grazie alla solidarietà di lavoratori ed imprese. E’ stato possibile finanziare 90 progetti attualmente in fase di realizzazione. Due differenti tipologie: 64 progetti di utilità sociale in senso stretto (Qip) ma anche 26 progetti riguardanti iniziative finalizzate a valorizzare il lavoro ed il tessuto imprenditoriale del territorio (IMP).
Ecco cosa consentiranno i progetti di utilità sociale
I progetti di utilità sociale consentiranno l’acquisto di 19 minibus e 4 ambulanze. E ancora la realizzazione di 6 mense scolastiche. L’acquisto di arredi per scuole. Oltre che attività sportive. E altri servizi diretti alle popolazioni. I progetti rivolti alla valorizzazione del lavoro e del tessuto imprenditoriale consentiranno l’acquisto di nuovi macchinari. Il finanziamento di tecnologie innovative e dovrebbero consentire, orientativamente, la creazione di circa 180 nuovi posti di lavoro. E il consolidamento di almeno altri 600.
Un sito dedicato al sisma del centro italia per visionare l’evoluzione delle attività
All’interno del sito web www.comitatosismacentroitalia.org è infatti possibile visionare e seguire l’evoluzione delle attività. Di tutti gli interventi progettuali. Acquisire la documentazione di riferimento. Esaminare i dati dell’intero programma. E verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Oltre che delle spese di ogni singolo progetto. Per la massima trasparenza e la tracciabilità dei finanziamenti.
Ogni progetto ha una pagina dedicata che analizza gli obiettivi
Ogni progetto ha pagine dedicate che analizzano obiettivi. Ma anche risultati e attività. E ancora rapporti di avanzamento quadrimestrali. Oltre che foto, video e documenti. Per illustrare a donatori e opinione pubblica come si stanno utilizzando concretamente e in maniera evidente le donazioni raccolte. Il monitoraggio documentale è supportato da programmi di verifica in loco presso ogni progetto. Effettuati regolarmente dal servizio di supporto. Che assiste in tempo reale i referenti dei progetti. Valutando da vicino la realizzazione delle attività. Controllando quindi l’applicazione delle modalità di gestione. Ma anche la rendicontazione adottate.