ALTENBERG (Germania) (LaPresse) – Slittino, CdM: Robatscher trionfa ad Altenberg nel singolo femminile. La prima domenica di febbraio si apre con una sorpresa meravigliosa per lo sport italiano. Arriva dallo slittino artificiale e a regalarla è Sandra Robatscher che trionfa nel singolo femminile sotto la fitta neve di Altenberg conquistando il suo primo successo in carriera. L’azzurra partita con il pettorale numero dieci trova la manche perfetta. Poi le condizioni della pista peggiorano e penalizzano le atlete partite per ultime. Cioè le migliori della start list: così alcune delle big come Dajana Eitberger e Julia Taubitz, ma anche la statunitense Summer Britcher, finiscono a un secondo e oltre. E solo la campionessa dal mondo Natalie Geisenberger riesce a contenere il distacco sui 90 millesimi.
La neve però non smette di cadere e così la giuria decide di annullare la seconda manche. Valgono solo i tempi della prima e Sandra Robatscher può sorridere per la sua prima vittoria in Coppa del mondo. L’anno scorso era salita per la prima volta sul podio con il terzo posto di Sigulda. Adesso si supera proprio nella settimana post-Mondiali, diventando la quinta italiana a vincere nel massimo circuito dopo Maria Luise Rainer, Monika Auer, Veronika Oberhuber e la leggendaria Gerda Weissenstainer. Ventitre anni dopo l’ultimo successo della più grande slittinista azzurra, l’Italia torna dunque sul gradino più alto del podio del singolo femminile.
Sorride anche Andrea Voetter, che chiude al quinto posto a 310 millesimi dalla compagna e ad appena 64 dal podio. Dove al terzo posto c’è la russa Viktoriia Demchenko. La prossima settimana ci sarà la penultima tappa di Coppa del mondo, ad Oberhof. Intanto Geisenberger, con la seconda posizione di oggi, mette un’ipoteca sulla sfera di cristallo salendo a 782 punti contro i 651 della connazionale Julia Taubitz. Voetter è sesta a quota 404, Robatscher decima a 293.
“Questo risultato significa che anche in campo femminile stiamo crescendo – spiega il direttore tecnico Armin Zoeggeler -. Nelle gare passate probabilmente è mancata un po’ di fortuna, questa volta è girata nel verso giusto ma Sandra è stata brava a farsi trovare pronta. Le ragazze stanno crescendo, si stanno avvicinando alle top e acquisiscono di settimana in settimana fiducia nei loro mezzi, quella fiducia che manca in campo maschile, dove non riusciamo ancora a tradurre in gara la velocità che abbiamo in allenamento, facciamo fatica a compiere il necessario salto di qualità. L’importante è guardare avanti e fissare un obiettivo”.