MOGADISCIO (LaPresse/AFP) – È stata causata da un attentatore suicida in Somalia l’esplosione che stamattina ha coinvolto un convoglio che trasportava soldati italiani. Lo riferisce la polizia locale. Aggiungendo poi che due civili sono rimasti feriti. Nessun militare italiano è invece rimasto ferito. Secondo quanto ha fatto sapere stamattina il ministero della Difesa italiano.
Il gruppo islamista ha rivendicato l’attacco
Il gruppo islamista Al-Shabaab, in un sito web pro-Shabaab, ha rivendicato l’attacco contro il convoglio di soldati italiani. Definendolo un attacco contro i “cristiani dell’Unione europea”. “Il convoglio attaccato veniva dal ministero della Difesa quando è stato preso di mira lungo la via industriale e due civili sono rimasti feriti”. Lo ha spiegato ad AFP un funzionario di polizia, Ahmed Ibrahim.
I soldati italiani in missione in Somalia
La European Training Mission in Somalia (EUTM) è stata lanciata nel 2010 per rafforzare il governo di transizione del Paese offrendo consulenza e addestramento all’esercito. La Somalia è poi scivolata nel 1991 in una guerra civile che ha distrutto le istituzioni statali. E dal 2006 vi opera un’insorgenza islamista legata ad al-Qaeda. Al-Shabaab compie infatti regolarmente attacchi bomba e assalti armati contro obiettivi governativi, militari e civili nella capitale Mogadiscio. Nell’ambito della lotta per ribaltare il governo che gode dell’appoggio internazionale.