ROMA (LaPresse) – Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, condotto da Serena Bortone su Rai3, se si votasse oggi per le elezioni europee, la Lega sarebbe il primo partito seguito dal Movimento Cinque Stelle. Il 32,1% degli intervistati ha infatti risposto che voterebbe per il partito guidato da Salvini (in crescita dello 0,1% rispetto alla settimana scorsa), il 25,7% ha risposto che voterebbe per i Cinque Stelle, percentuale in calo dell’0,2% rispetto alla rilevazione di una settimana fa.
Sondaggi Europee, come voterebbero gli italiani
In totale le intenzioni di voto per i partiti di governo raggiungono il 57,8%. In leggero calo le opposizioni di centrodestra: Forza Italia 8,2%, (in calo dello 0,1% rispetto a settimana scorsa) Fratelli d’Italia 4,0% (stabile rispetto a settimana scorsa), Noi con l’Italia 0,8% (in calo dello 0,3% rispetto a settimana scorsa).
La priorità è ridurre il debito pubblico
Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, condotto da Serena Bortone su Rai3, alla domanda ‘secondo lei quale dovrebbe essere la priorità del governo?’, il 38% degli italiani continua a rispondere il debito pubblico, stessa percentuale di settimana scorsa.
Per il 18% invece gli interventi urgenti sono quota 100 e il superamento della Legge Fornero, in calo di 1 punto. Reddito di cittadinanza (13%) e Flat Tax (11%) perdono consensi, di un punto ciascuno. In calo, di due punti, anche la pensione di cittadinanza che risulta una priorità per l’8% degli italiani mentre la pace fiscale sale dal 3 al 5%. Non esprime nessun giudizio il 7% degli intervistati.
Italia-Ue, chi ha ragione?
La maggioranza degli elettori (56%) pensa che l’Europa abbia ragione e dunque l’Italia debba rispettare le regole previste dell’Unione. Il 39% è contrario perché obbedire a Bruxelles metterebbe a rischio la nostra sovranità. In particolare, tra i contrari, il 68% sono elettori della Lega, il 50% elettori Cinque Stelle.
Il vero leader del governo
Alla domanda ‘Chi conta di più nel governo?’, il 66% ha risposto Salvini (stabile rispetto alla settimana scorsa), il 15% Conte (+1%), il 6% Di Maio (-1%).