Sondaggi: Lega sempre più forte, M5S ancora in calo

Flat Tax e quota 100 piacciono più del reddito di cittadinanza

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Matteo Salvini, Massimo Garavaglia

ROMA – Dalle elezioni politiche ad oggi la Lega ha raddoppiato i propri consensi, mentre il M5S continua a calare.


I sondaggi


Stando ai sondaggi di ieri dell’Index Research, nelle intenzioni di voto dei cittadini, la Lega si attesta al 34,5% mentre il Movimento fa registrare un ulteriore calo rispetto ad una settimana fa, passando dal 23,3% al 22,3%. Il Partito Democratico supera di poco il 17% mentre Forza Italia, nonostante il ritorno in campo del leader Silvio Berlusconi, resta al di sotto del 10% ottenendo un poco rasserenante 8,3%. In leggera crescita il partito guidato da Giorgia Meloni che passa dal 4,3 al 4,6%. Più Europa della Bonino non supera il 3%.


Questione di fiducia


Agli intervistati è stato chiesto di esprimersi rispetto alla fiducia nel governo giallo-verde e il 40% dei cittadini si è espresso favorevolmente, mentre il 26% ha detto di fidarsi delle opposizioni e il 30% dell’Europa.


Provvedimenti


Tra i provvedimenti varati dal Governo il più gradito è la flat tax per le partite Iva fino a 65mila euro con il 50%, seguono quota 100 con il 45% e reddito di cittadinanza con il 37%. Solo il 25% degli intervistati si è espresso favorevolmente rispetto allo stop della Tav.


Elettori M5S


Il risultato elettorale in Abruzzo per il 49% dei cittadini segna una momentanea battuta d’arresto per il M5S. Per il 34,8%, invece, è l’inizio di un “declino irreversibile”. Per il 33,6% degli elettori pentastellati, il M5S ha dimostrato di non saper governare, per il 21,4% ha tradito i propri valori, per il 15,7% Di Maio è un leader troppo debole e per il 12,1% il Movimento è troppo subordinato alla Lega.


Elettori Lega

A domanda: “Con i risultati in calo del M5S, secondo Lei la Lega cosa dovrebbe fare?” il 47,3% risponde che la Lega deve continuare a governare con i pentastellati, il 35,3% che il carroccio dovrebbe abbandonare il Movimento e puntare ad un governo di centrodestra mentre per il 10% dovrebbe continuare a governare con i grillini, ma concedendogli di meno.

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