MADRID (SPAGNA) – Il governo spagnolo guidato del socialista Pedro Sanchez ha approvato un disegno di legge che prevede la creazione di una tassa del 3% sui ricavi generati da alcune attività dei colossi digitali.
“Il consiglio dei ministri ha adottato la tassa tecnologica su alcuni servizi online“, ha affermato la portavoce dell’esecutivo, Isabel Celaa, spiegando che la Spagna è “il primo paese dell’Unione europea” ad “adattare il proprio sistema fiscale ai nuovi modelli di commercio online”.
Anche Regno Unito e Francia hanno annunciato misure di questo segno, che non sono però state ancora approvate. Non è d’altra parte certo che la legge passi neanche in Spagna.
La tassa del 3% verrebbe applicata alle grandi società
Il progetto prevede in particolare che vengano tassati “i servizi di pubblicità diretta online”, tassazione prevista solo per le società “con cifre d’affari superiori ai 750 milioni di euro a livello mondiale”.
(AWE/AFP)