Spari a Ponticelli, sullo sfondo le tensioni tra clan di camorra

La zona è unapiazza di spaccio controllata dalla cosca dei Casella, alleata con i De Luca Bossa/Minichini

Due raid di piombo in meno di 24 ore nella stessa strada in zona di frontiera, Ponticelli. Attorno alla mezzanotte tra venerdì e ieri un commando armato ha compiuto un’incursione in via Luigi Franciosa, dove vivono gli esponenti di spicco della famiglia malavitosa dei Casella, e dove insiste una storica piazza di spaccio. Hanno aperto il fuoco almeno otto volte.

Tanti i bossoli calibro 9×19 trovati dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale hanno trovato sul selciato tra largo Claudio Molinari e via Franciosa. Chi ha sparato lo ha fatto per lanciare un messaggio. Una vera e propria dichiarazione di guerra o una strategia, solita negli ambienti criminali, volta a fermare le attività malavitose del gruppo che ha sede nella zona dov’è stata compiuta l’azione di fuoco.

Via Luigi Franciosa è considerata una roccaforte del clan Casella, alleata dei De Luca Bossa del Lotto O, dei Minichini, dei Reale e dei Rinaldi. Tutte organizzazioni criminali, espressioni dell’Alleanza di Secondigliano a Napoli est, smantellate dalle ultime inchieste del pool antimafia napoletano.

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