NAPOLI – Scippi, furti e rapine. L’allarme sicurezza scatta nel ‘salotto buono’ della città. Nei quartieri Vomero e Arenella i commercianti affrontano la seconda emergenza dopo il Covid: l’illegalità. Ne sanno qualcosa i titolari di bar, ristoranti e negozi.
Il ‘buco nero’ è la notte, quando le forze dell’ordine lavorano a ranghi ridotti e il crimine intensifica gli sforzi.
Roberto Signorelli è il titolare della concessionaria ‘Roby Moto’ in via Bernardo Cavallino, tra i locali più conosciuti all’Arenella. E non solo. “C’è una emergenza sicurezza evidente – spiega al telefono – servono più Volanti in strada delle forze dell’ordine. Bisogna intensificare i servizi per il controllo del territorio. Passaggi delle pattuglie più frequenti”. Lei ha subito furti di recente? “Io no. Ma sabato notte hanno saccheggiato il bar proprio di fronte al mio negozio. Non è tutto. L’estate scorsa crivellarono di pallottole e distrussero tutte le mie vetrine. Ho avuto danni per circa ventimila euro. Mi è bastato questo. Mancano solo i furti, poi davvero il quadro è completo. Ora che ricordo, a me rubarono una Smart sul lungomare tempo fa. Ma quella è un’altra storia”. Come si sentono oggi gli imprenditori del Vomero e dell’Arenella? “Beh, c’è da migliorare qualcosina. Si può fare di più e meglio sulla sicurezza”. Lei nota pattuglie delle forze dell’ordine presidiare il quartiere? “Sì, le vediamo. Le caserme stanno qua vicino. Ma evidentemente non bastano. Bisogna intensificare gli sforzi e adottare un piano specifico, per monitorare le zone a rischio in determinati orari. Per il resto va migliorato il tessuto sociale. I reati predatori sono tanti e si percepisce una atmosfera precaria. Ci siamo un po’ abituati purtroppo alle emergenze. Qualche Volante in più in strada non guasterebbe, di certo è un deterrente”. Quali sono i rischi per chi ha una attività commerciale? “In particolare preoccupano i furti. La sera e la notte i locali vengono chiusi ed è questo il momento critico”.
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