Rione Sanità, accoltellato un 20enne

Rione Sanità, accoltellato un 20enne
Rione Sanità, accoltellato un 20enne

NAPOLI Sul ferimento di Ciro Romeo (nella foto sopra), 20enne del rione Sanità, stanno indagando sia gli agenti di polizia sia i carabinieri. Il giovane è giunto al Pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini per una ferita di arma da taglio al collo. Medicato, per lui una prognosi di 20 giorni. Ai poliziotti giunti nell’ospedale dopo la segnalazione dei dottori, la vittima ha raccontato di aver cercato di sedare una rissa scoppiata tra 20 persone in via Cavone San Gennaro dei Poveri, a pochi passi di uno degli ospedali del centro di Napoli. Mentre tentava di dividere i partecipanti alla zuffa, si è portato la mano al collo e ha scoperto di essere stato colpito con un coltello. Questo in sintesi è stato il racconto del 20enne, che si è diretto al Vecchio Pellegrini per farsi medicare. Non è in pericolo di vita. Gli agenti di polizia che hanno raccolto la versione dei fatti di Ciro Romeo, hanno girato la segnalazione ai carabinieri. I militari dell’Arma si sono portati sul luogo segnalato dal giovane per effettuare i rilievi. Pare, però, che non abbiano trovato alcun elemento che testimoniasse che in via Cavone San Gennaro dei Poveri ci sia stata una rissa. Sull’asfalto, inoltre, non sarebbero state trovate tracce di sangue. Eppure il 20enne è stato accoltellato al collo. E’ difficile pensare che il ferimento non abbia prodotto tracce. E’ possibile, quindi, che Ciro Romeo sia stato colpito in un altro luogo e in circostanze diverse da quelle raccontante ai poliziotti nei locali del Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini. Le indagini sono ancora in corso. C’è da verificare la versione fornita dal 20enne. C’è da dire, però, che non è stata esclusa del tutto. Un altro elemento da tenere in grande considerazione è l’estraneità del giovane ad ambienti malavitosi. Incensurato, Ciro Romeo non avrebbe niente a che fare con la criminalità: né quella organizzata né quella considerata ‘minore’. E’ ovvio, però, che c’è da chiarire che cosa sia successo. Nel frattempo il ferimento del 20enne ha riacceso ancora una volta i riflettori sull’escalation di violenza segnalata in città negli ultimi mesi. Il numero di giovani feriti a coltellate e a colpi di arma da fuoco è cresciuto a dismisura. Spesso le segnalazioni vengono effettuate durante i fine settimana, quando gli agenti di polizia e i carabinieri sono costretti a intervenire a seguito di denunce di rapine. In diverse occasioni i ferimenti, alcuni anche gravi, sono avvenuti anche per futili motivi. Per questa ragione le forze dell’ordine hanno deciso di aumentare i controlli. Nei prossimi giorni pattugliamenti e posti di blocco verranno effettuati con maggiore frequenza per arginare fenomeni criminosi di qualsiasi genere sul territorio del capoluogo partenopeo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome