NAPOLI – Uno scontro armato dopo una lite tra babyboss nel centro storico. I vicoli si infiammano, dopo la sparatoria in vico Lungo Gelso l’altro ieri notte.
I carabinieri della compagnia Centro hanno raccolto elementi, per ritenere che sia in corso una sorta di faida tra ‘paranze’ di adolescenti. Spesso minorenni. Ma pronti a tutto: la sera escono da casa armati di pistole e pattugliano le palazzine in scooter. In questo scenario si inseriscono gli ultimi ferimenti e la ‘stese’. Quasi nel cuore della notte. Di più. I boss dei Quartieri Spagnoli hanno provato a mediare, senza successo. I ‘rampolli’ sono arrivati ai ferri corti e hanno il grilletto facile: non temono l’escalation nel centro storico. Questo provoca dure reazioni dei ras di Montecalvario. E nelle prossime ore potrebbero prendere posizione i clan, che tollerano poco i disordini nei vicoli (attirano i controlli delle forze dell’ordine e devono bloccare le piazze di spaccio). Così potrebbe aprirsi un nuovo fronte. L’altro ieri notte in vico Lungo Gelso i militari hanno trovato tre fori compatibili con colpi d’arma da fuoco su un’auto parcheggiata e quattro sul muro esterno di un’abitazione. La Renault Twingo è di una persona incensurata, che l’ha parcheggiata davanti casa. Gli investigatori hanno recuperato sette bossoli di una pistola semiautomatica. Il volume di fuoco ampio potrebbe essere un messaggio ai pregiudicati, che abitano nell’isolato. E’ la pista battuta dalle forze dell’ordine a 24 ore dalla ‘stesa’. Intanto i carabinieri hanno ascoltato i residenti. Cercano informazioni anche in via confidenziale. Le forze dell’ordine intensificato i pattugliamenti ai Quartieri Spagnoli. E l’altro ieri gli agenti del commissariato Montecalvario hanno intercettato due ‘corrieri’ in vico Lungo Teatro Nuovo: hanno gettato via una busta con un chilo di cocaina e sono riusciti a fuggire.
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