PAVIA – Sembra essere ormai la moda del momento. Una consuetudine che può avere però conseguenze devastanti. L’utilizzo dello spray urticante inizia a diffondersi pericolosamente tra i giovani. Una sorta di gioco da effettuare in luoghi chiusi, per ridere, divertirsi. Senza pensare che in realtà gli effetti possono essere ben più gravi di quelli di un semplice scherzo.
L’episodio
E così, a soli due giorni dalla tragedia che si è verificata nella discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo, dove sei persone sono rimaste uccise a causa del panico scatenato dopo la diffusione di una sostanza urticante, ancora spray urticante in azione. È stato spruzzato in una scuola di Pavia dove i sanitari del 118 sono stati costretti a intervenire d’urgenza per soccorrere trenta ragazzi. L’Azienda regionale emergenza-urgenza ha riferito che le ambulanze sono arrivate all’Istituto tecnico industriale ‘G. Cardano’ in via Verdi dove questi trenta ragazzi hanno necessitato di cure dopo essere stati colpiti da una sostanza al peperoncino. Due 15enni sono stati soccorsi in loco mentre altri trenta trasferiti in codice verde all’ospedale ‘San Matteo’.
Spray urticante: gli effetti
Due casi a così poca distanza l’uno dall’altro fanno pensare ad un fenomeno piuttosto preoccupante. Anche per la facilità di reperimento dello stesso che nasce come strumento di legittima difesa ma che in realtà si può trasformare in mezzo di aggressione a tutti gli effetti. La capsaicina, sostanza che rende lo spray urticante e che irrita le mucose, ha un effetto della durata di circa 20 minuti sempre però che il flacone legalmente acquistato contenga una quantità di liquido non superiore ai 20 millilitri consentiti. Non si conoscono ancora i termini di utilizzo dello stesso nel caso della scuola di Pavia ma è chiaro che quanto accaduto deve far riflettere. Perché purtroppo, ancora una volta, le mode che si diffondono tra i più giovani dimostrano di essere distruttive e non costruttive.