MILANO – “Lo stadio si farà e sarà una opportunità per Roma”, spiega in un’intervista ad Avvenire Virginia Raggi che insiste: “Ci sono 800 milioni di investimenti privati e c’è un patto che verrà rispettato: prima saranno realizzate le opere per la comunità, poi toccherà allo stadio. Il percorso è segnato, i tempi decisi, l’iter amministrativo va avanti senza rallentamenti. Ma voglio che tutto sia fatto a regola d’arte e ho avviato una analisi ulteriore affidata al Politecnico di Torino: non era dovuta ma l’ho fatta per dare maggiori garanzie ai miei cittadini. Ogni gara sarà sotto la lente.
La corruzione? Ha provato ad infiltrarsi ma è stata respinta. Altri attacchi arriveranno, ma oggi abbiamo sviluppato gli anticorpi e siamo pronti ad alzare il muro. Seguiremo alla lettera le procedure. Guarderemo con la lente ogni gara, ogni appalto, ogni ditta. Solo così potremmo azzerare i rischi. E alla fine ce la faremo”. Poi un messaggio duro a Marcello De Vito che ieri le aveva scritto: “De Vito ci ha ingannati e questo non glielo posso perdonare. Umanamente ho provato dolore. Le foto dell’arresto mi hanno fatto male: nessuno merita la gogna mediatica. Ma, politicamente, De Vito ha fatto male al Movimento e il Movimento ha chiuso qualsiasi rapporto con De Vito”.
(LaPresse)