ROMA – Si è aperto oggi a Piazzale Clodio il processo a Luca Lanzalone: l’ex presidente di Acea è imputato per corruzione nell’ambito della vicenda Stadio Roma. L’uomo risponde di corruzione e traffico di influenze per un altro procedimento legato alla nomina di Fabio Serini a commissario straordinario dell’Ipa, l’ente di previdenza dei dipendenti capitolini. Il Comune di Roma si è costituito parte civile.
L’accusa
Secondo la procura, il gruppo immobiliare di Luca Parnasi avrebbe tentato di ‘oliare’ i vari passaggi dell’approvazione del progetto dello stadio. Dunque mettendo in atto una corruzione che il gip ha definito “sistemica”. Per arrivare all’approvazione del progetto, Parnasi si sarebbe servito tra gli altri di Lanzalone. Questo che per la giunta capitolina seguiva la trattativa sulla modifica del piano e che in cambio dell’aiuto fornito avrebbe ricevuto incarichi e consulenze del valore di 100mila euro. Per quanto riguarda la seconda imputazione, secondo la procura, Lanzalone avrebbe ricevuto altre promesse di consulenze in cambio della nomina a commissario di Serini.
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