Vuole patteggiare: Luigi Ucciero, 20enne, accusato di stalking e lesioni, è pronto a trovare un’intesa con la Procura di Santa Maria Capua Vetere e sottoporla al vaglio del giudice Alessandra Grammatica. Stando a quanto sostenuto dal pubblico ministero Albenzio Ricciardiello, il giovane, che ora si trova ai domiciliari, avrebbe tormentato la sua ex fidanzata dal 2014 fino alla data del suo arresto. Già nel corso della relazione, avrebbe picchiato, minacciato e offeso la ragazza, costringendola a non interrompere il rapporto sentimentale.
Quando la vittima sarebbe riuscita a troncare la relazione, dal giugno scorso, dice alla Procura, Ucciero avrebbe iniziato a molestarla, controllando i suoi spostamenti, prestandosi anche sotto casa della sorella e urlando che doveva scendere e parlare con lui. Inoltre l’avrebbe intimorita, hanno ricostruito gli investigatori, con frasi macabre pubblicate sui social, come ‘Tutti si amano due metri sotto terra’, ‘Tanto nulla ha senso finché morte non ci separi’.
Ucciero si sarebbe pure presentato frequentemente presso la pizzeria dove lavorava la giovane “guardandola con astio”, dice la Procura. E quando a settembre la incontrò in una gelateria, le avrebbe strappato il telefono di mano ordinandole di sbloccarlo per controllarlo. Ad inizio ottobre altre presunte minacce: entrando nel luogo di lavoro della vittima le gridò: “Ammazzo te, tua madre e tuo padre”. E in quello stesso giorno andò in scena un’aggressione pure ai danni di un ragazzo, suo amico.
Ucciero, stando alla tesi del pubblico ministero, sospettava che si trattasse del nuovo fidanzato della sua ex: in piazza gli rivolse insulti e in seguito lo ferì con un paio di forbici, cagionandogli una ferita all’orecchio giudicata guaribile dai medici in 7 giorni. A seguito di questo episodio, scattò l’arresto per il 20enne. Ad assistere Ucciero, ritenuto innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile, è l’avvocato Ferdinando Letizia. Il giudice Alessandra Grammatica valuterà la proposta di patteggiamento a marzo dell’anno prossimo.