NAPOLI – Una ‘stesa’ nel cuore del quartiere Fuorigrotta. Ieri sera i carabinieri sono intervenuti con urgenza in via delle Scuole Pie. Non lontano dal rione Lauro. Mancavano pochi minuti alle venti e la strada era un fiume di passanti.
I militari hanno ascoltato subito i testimoni, per capire cosa fosse successo.
Poco prima un gruppo in moto aveva esploso almeno dieci colpi d’arma da fuoco. Le pattuglie hanno contattato gli ospedali nella zona: nessun ferito d’arma da fuoco. Quindici minuti più tardi i carabinieri del nucleo investigativo hanno avviato il sopralluogo, per ricostruire la dinamica del raid. Gli investigatori fanno sapere che si è trattato di un assalto intimidatorio: una ‘stesa’ davanti alle palazzine di edilizia popolare. Colpi di pistola in più direzioni.
Il secondo passo delle forze dell’ordine è esaminare la mappa del territorio: considerano questa zona una sorta di roccaforte dei Troncone. Non ci sono altre ‘paranze’ intorno a via Giacomo Leopardi. Possibile un attacco al loro feudo? E’ una ipotesi sul tavolo della Procura.
Gli investigatori esaminano un altro scenario: molti sono detenuti. Quasi non c’è più la vecchia guardia. E i gruppi emergenti potrebbero recriminare spazio. Gli inquirenti sospettano che l’obiettivo del commando fosse seminare il panico in via delle Scuole Pie. In una zona densamente abitata, per dimostrare di poter colpire a qualunque ora. In effetti c’è stato un fuggi fuggi generale: i negozi erano ancora aperti.
L’assalto a colpi di pistola in un orario in cui la strada è molto trafficata, siamo a due passi da via Giacomo Leopardi. Sul posto è arrivata la polizia per il primo intervento, ma le indagini sono affidate ai carabinieri. Al momento la Procura non esclude ipotesi.
Secondo le ultime informative delle forze dell’ordine, c’è uno scontro nel vicino rione Cavalleggeri d’Aosta. Qui ci sono ‘colonnelli’ dei Troncone che si sono stabiliti in pianta stabile e si fanno vedere in strada. Approfittano del vuoto di potere tra i rivali dopo gli arresti. Investigatori in allerta: di fatto sono state aperte le ostilità con i clan di Bagnoli. E non solo. Lo scacchiere è frammentato da mesi. I Troncone hanno approfittato degli arresti nei Giannelli e tra gli Esposito per avanzare. Non solo. Anche i Sorianiello rallentano dopo gli arresti eccellenti, tra cui Simone Sorianiello.
E’ una zona contesa e gli equilibri sono precari. Ecco perché è scattato lo stato di massima allerta delle forze dell’ordine dopo il raid di piombo ieri sera in via delle Scuole Pie. Gli investigatori temono fibrillazioni anche nelle prossime ore. Oggi i Troncone non hanno rivali. Almeno nel quartiere Fuorigrotta. Un assalto nel cuore della loro roccaforte è un rompicapo per le forze dell’ordine. Era giù successo pochi anni fa dopo il ferimento di Vitale Troncone. Se fosse un raid dei rivali, si aprirebbe un nuovo pericoloso fronte di guerriglia urbana. Ma la Procura non esclude fibrillazioni interne. Di certo adesso Fuorigrotta è una polveriera a cielo aperto.
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