Napoli, accoltellato al rione Sanità: ipotesi vendetta

NAPOLI – Il rosso che si fonde al giallo. E’ ancora avvolta nel mistero l’aggressione che, nella tarda serata di giovedì, ha visto un 39enne finire in ospedale con ferite da arma da taglio. Ha rischiato di perdere la vita. Un’aggressione feroce, spietata. La vittima, Salvatore Nani, è del rione Sanità. I dati certi sono questi. Il 39enne è stato medicato al Cardarelli. Gli operatori sanitari hanno subito allertato i carabinieri. E’ la prassi quando in ospedale arriva una vittima di un fatto di sangue. Nel nosocomio sono intervenuti i carabinieri della stazione e del nucleo operativo Vomero. Come prima cosa, gli investigatori hanno provveduto a identificare il ferito. E i dati di Nani, incrociati ai database in uso alle forze dell’ordine, hanno fatto emergere il profilo di un volto noto. Nel frattempo, i medici si prendevano cura del 39enne: la prognosi è di 30 giorni, ma i camici bianchi hanno ritenuto opportuno trattenerlo in osservazione. La dinamica e il luogo dell’evento non ancora chiari. Dove si trovava Nani quando è stato aggredito? In quanti lo hanno attaccato? Non si esclude che conoscesse i suoi aggressori. Da qui l’ipotesi di un appuntamento, di una trappola.
Altro aspetto che i carabinieri stanno passando al setaccio è il ‘curriculum’ criminale del ferito. Salvatore Nani è considerato uno ‘specialista’ delle rapine. Nel 2010 fu arrestato per un ‘colpo’, datato agosto 2009, in una banca ad Aversa. Insieme a un complice si impossessò della somma  di 6.798 euro e di numerosi assegni.
Gli agenti di polizia, analizzando i fotogrammi delle registrazioni dell’impianto di sorveglianza, individuarono i due rapinatori e lo scooter sul quale erano fuggiti. Per quella vicenda, Nani finì in manette per effetto di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere; l’altro uomo se la cavò con i domiciliari. Sempre a quei tempi fu ritenuto responsabile di una rapina un supermercato al Vomero. Uno ‘specialista’, si diceva. E chissà che Nani non abbia pagato con le coltellate uno sgarro negli ambienti criminali dell’area collinare.

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