POTENZA – Un venerdì tragico ha aperto le porte al week-end dal respiro natalizio in Basilicata. Tre persone sono morte in altrettanti incidenti che si sono verificati sulle strade del territorio lucano. A perdere la vita due uomini e un ragazzo di appena 31 anni. Traffico in tilt nelle zone dei sinistri ma, soprattutto, un bilancio drammatico che riapre il dibattito infinito sulla sicurezza in strada.
Venerdì di sangue in Basilicata. Una vittima sulla statale 658, la ‘strada della morte’
Il primo incidente si è verificato sulla Potenza-Melfi, la statale 658, nel territorio di Filiano e a pochi passi dell’uscita per la frazione di Dragonetti. Morto un uomo rimasto coinvolto nell’impatto violentissimo tra due vetture. Sul posto si sono portate le forze dell’ordine e anche l’eliambulanza del 118 Basilicata Soccorso, ma non c’è stato nulla da fare. Non è un caso se la Potenza-Melfi sia soprannominata da molti ‘strada della morte’. Gli incidenti e le vittime, ormai, non si contano più. Nel marzo del 2015 un uomo precipitò a bordo della propria auto nel viadotto ‘Scescio’, da un’altezza di oltre 50 metri. Le cause di quell’episodio non sono mai state chiarite del tutto. Il conducente venne trovato cadavere dai soccorritori.
Altri due impatti letali a Matera e a Genzano, senza scampo un 63enne e un 31enne
Purtroppo, quello avvenuto a Filiano non è l’unico incidente mortale verificatosi quest’oggi. Un’altra vittima sulla strada statale 7, nei pressi di Matera. A perdere la vita, un uomo di 63 anni. Si trovava alla guida di un Furgone e si è scontrato con una Fiat Iveco che trasportava bombole di gas, fortunatamente rimaste inesplose. Per il 63enne, però, non c’è stato nulla da fare. L’impatto gli è stato fatale. Un terzo sinistro è avvenuto tra Genzano di Lucania e Forenza. Senza scampo un 31enne, residente proprio a Genzano, che stava tornando dalla FCA di Melfi dove lavorava.