Sangue sulle strade romagnole, due morti ed un bimbo ferito

Diverse le dinamiche che hanno portato al decesso di due giovani centauri

Foto LaPresse - Claudio Furlan

RIMINI – Il primo episodio questa mattina a Rimini dove un bimbo di 3 anni è stato investito su viale Tiberio mentre attraversava sulle strisce pedonali con il papà. Imminente l’arrivo dei medici del 118 che hanno trasportato il piccolo all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena dove risulta tuttora ricoverato in rianimazione. Nonostante la paura e l’apprensione dei suoi cari, le condizioni sembrerebbero non gravi. La prima ricostruzione è stata fatta dalla Municipale che è intervenuta sul posto. Grazie anche alle testimonianze raccolte si è risaliti ad un monovolume che avrebbe fatto attraversare l’uomo senza accorgersi del bambino che lo seguiva. Solo il rumore dovuto all’impatto e le urla dei presenti hanno portato l’automobilista a fermarsi consentendo i primi soccorsi. Le indagini della Municipale continueranno in ogni caso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

A Mantova perde la vita un motociclista di 16 anni

Grave, gravissimo quanto accaduto invece a Mantova dove il 16enne Mattia Negrelli ha perso la vita ieri sera mentre era in sella alla sua Honda 125. Eravamo intorno alle 21.30 a Concordia, nella provincia modenese, quando la moto del giovane ha impattato con un’auto che procedeva in senso opposto. Un incidente parso da subito gravissimo al personale di soccorso intervenuto che ha provato l’impossibile per salvare il ragazzo. Il quale, tuttavia, è deceduto durante il trasporto in ospedale.

A Cervia scontro fatale tra auto e moto

Terzo incredibile episodio, la morte di Luca Presepi. È accaduto poco dopo l’alba mentre il ragazzo stava percorrendo la via Cervese in direzione Cervia in sella alla sua moto. Anche in questo caso è stato fatale lo scontro frontale con una Peugeot 307. Secondo la ricostruzione dei carabinieri una probabile precedenza mancata alla base dell’incidente nel quale il 28enne ha perso la vita. Una giornata che farà riflettere, dunque, riguardo la pericolosità delle strade romagnole alla vigilia di un’estate che si preannuncia da questo punto di vista ancora molto calda.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome