LECCO – E’ tornata in regime di semilibertà Edlira Copa, la donna che nel 2014 compì la Strage di Lecco, uccidendo a coltellate le sue tre figlie.
Nella notte tra l’8 e il 9 marzo Edlira, con decine di fendenti, straziò il corpo di Simona, Keisi e Sidny di 13, 10 e 3 anni. Edlira ha lasciato l’ex ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere e gode della semilibertà in una struttura nel territorio lecchese. La donna avrebbe terminato il suo percorso di cura presso il Rems, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Ora sarebbe seguita in un comunità, poco lontano da dove ancora vivono il fratello e la sorella, con la possibilità di allontanarsi durante il giorno. “Per me è morta cinque anni fa” sono le parole dell’ex marito Bashkim Dobrushi, che ancora non l’ha perdonata per quanto avvenuto quella terribile, sanguinosa notte.
Le parole dell’ex prevosto don Franco Cecchin: “Ha preso coscienza del suo gesto”
Non era capace di intendere e volere: è per questo che il processo con rito abbreviato del 2015 si chiuse con un assoluzione per totale vizio di mente. Edlira era affetta da ‘psicosi paranoide acuita dai problemi personali preesistenti’. Il giudice dispose perciò, all’epoca dei fatti, per un periodo di detenzione di dieci anni in un ospedale psichiatrico giudiziario a causa della pericolosità della donna. Oggi, dopo cinque anni, è tornata in semilibertà. “Edlira oggi è una donna diversa: si è convertita al cristianesimo, ha ricevuto il battesimo e gli altri sacramenti – sono le parole dell’ex prevosto don Franco Cecchin, che ha avuto un lungo rapporto epistolare con al donna – Ha preso coscienza del suo gesto. Può sembrare difficile da comprendere, ma era già malata prima di commettere il terribile massacro”.
L’ex marito Bashkim Dobrushi: “Per me è morta 5 anni fa”
Non ci sono parole di perdono da parte dell’ex marito Bashkim Dobrushi per la Strage di Lecco. Appena imbarcatosi per andare a trovare i genitori in Albania nel giorno della strage il padre delle tre bambine cerca soltanto di lasciarsi alle spalle quel terribile episodio. “Non voglio sapere se Edlira è in paradiso o all’inferno. Non importa dove si trova, perché questo non cambierà mai il suo dolore. – le sue parole – Voglio solo andare avanti, pensare alla mia nuova famiglia. Non potrò mai dimenticare Simona, Keisi e Sidny. La loro madre, per me, è morta 5 anni fa”.
