Strage sui cantieri, terzo operaio morto in 6 giorni NOMI E FOTO

FRATTAMAGGIORE – Prosegue la strage sui cantieri. Ieri il decesso del terzo operaio originario della provincia di Napoli nel giro di una settimana. L’ultimo dramma si è consumato nella mattinata di ieri a Carinaro, Comune in provincia di Caserta. La vittima era originaria di Frattamaggiore. Si chiamava Domenico Piervenanzi e aveva 54 anni. Da quanto si apprende, l’operaio era intento a montare dei pannelli solari sul tetto di uno stabile. Mentre lavorava, il solaio è crollato e la vittima è precipitata da un’altezza di circa 15 metri. L’uomo è morto sul colpo. Nato a Frattamaggiore, Domenico Piervenanzi era residente a Succivo, altro Comune del Casertano. Sul suo decesso è stata aperta un’inchiesta. Sul posto per effettuare i primi rilievi si sono portati i poliziotti del commissariato di Aversa, il pm procura Napoli Nord, i funzionari dell’Asl e dell’ispettorato del lavoro. Sulla salma del 54enne, sposato e con un figlio piccolo, verrà effettuata l’autopsia. Domenico Piervenanzi è stato il terzo operaio morto sul lavoro da giovedì scorso, quando a poche ore dalle celebrazioni per il Primo Maggio nel Napoletano si verificarono due tragedie a distanza di minuti. A Lettere Raffaele Manzo, 57enne, precipitò dal terzo piano di un palazzo attorno al quale era in allestimento un cantiere edile. A Casalnuovo, invece, Vincenzo Coppola, 60enne originario di San Giorgio a Cremano, trovò la morte nel cantiere allestito per la costruzione di una nuova scuola per l’infanzia. La vittima venne trasportata alla Clinica Villa dei Fiori di Acerra, ma i medici non riuscirono a salvargli la vita a causa della gravità delle ferite riportate. Anche per i decessi del 57enne di Lettere e del 60enne di San Giorgio a Cremano sono state aperte le inchieste per accertare di chi siano state le responsabilità delle tragedie che sono costate la vita a due operai morto poco meno di una settimana prima del 54enne di Frattamaggiore, deceduto ieri a Carinaro.

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