ROSTOV – Basta un gol di Luis Suarez all’Uruguay per sbrigare la pratica Arabia Saudita e staccare il pass per gli ottavi di finale. La formazione di Tabarez bissa il risultato ottenuto all’esordio contro l’Egitto e torna a pari punti con la Russia. Nello scontro diretto, ultima gara del girone, servirà la vittoria per qualificarsi da prima alla fase finale. Un pari gioverebbe ai padroni di casa, avanti per differenza reti.
Il primo squillo di Suarez
La gara inizia con l’Uruguay in costante proiezione offensiva alla ricerca del vantaggio. Il pistolero scalda il destro al 15′, ma la sua conclusione esce a lato. L’Arabia Saudita concede tanti calci d’angolo alla Celeste, che ne approfitta e passa al 23′: Sanchez dalla bandierina, il portiere Al Owais esce completamente a farfalle e per Suarez è un gioco da ragazzi depositare col sinistro nella porta sguarnita. Chi si aspetta una goleada da parte dei sudamericani resta deluso. Anzi, sono i sauditi a rendersi per due volte pericolosi con Bahbir. Nel primo caso serve una grande parata di Muslera per evitare il pari, nel secondo è il calciatore biancoverde a non inquadrare lo specchio.
Ripresa in controllo, ora lo scontro diretto
Nel secondo tempo l’Uruguay bada sostanzialmente a gestire il vantaggio maturato nella prima frazione di gioco. D’altro canto, l’Arabia Saudita non riesce più a proporsi con continuità dalle parti di Muslera. La vittoria della Celeste, di fatto, non viene mai messa in discussione. Nel prossimo turno, la squadra del ct Tabarez se la vedrà quindi con la Russia per decretare la vincitrice del raggruppamento. Entrambe, in ogni caso, dormono già sonni tranquilli. Fuori dai giochi Egitto e Arabia Saudita, che si scontreranno solo per l’onore. Il loro Mondiale, come nelle previsioni, è già finito. Anche se, soprattutto dai Faraoni, sarebbe stato lecito attendersi qualcosa in più.
