Superbike, round Thailandia: Bautista si aggiudica gara-1

La prima gara del Thai Round del Campionato del mondo di Superbike ha visto Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) vincere con oltre otto secondi di vantaggio da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che precede Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team)

Photo by JOSE JORDAN / AFP

BURIRAM (Thailandia) – Superbike, round Thailandia: Bautista si aggiudica gara-1. La prima gara del Thai Round del Campionato del mondo di Superbike ha visto Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) vincere con oltre otto secondi di vantaggio da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che precede Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team). Dopo una partenza perfetta, Rea inizia a dar vita ad un duello davvero incredibile con Bautista. Alla prima curva il nord-irlandese riesce a prendere il comando della gara e lo mantiene per gran parte della prima parte di Gara 1. Dopo un contatto col quattro volte campione del mondo, Bautista ha perso una posizionea vantaggio di Lowes ma poi lo spagnolo ha sfruttato il potenziale della Panigale V4 R potendo riandare al comando della corsa vincendola con un vantaggio notevole.

Chiude il podio l’inglese Alex Lowes in Yamaha a quasi sei secondi dal nord-irlandese. L’inglese ottiene il terzo posto consecutivo in Buriram dopo quello di Gara 2 del 2018. Il suo compagno di squadra, Michael van der Mark, in difficoltà durante la Superpole, riesce a migliorare durante la prima gara del weekend piazzandosi fuori dal podio a meno di mezzo secondo dall’inglese con cui condivide il box.

Miglior italiano il ravennate Marco Melandri

Il miglior italiano al traguardo è Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK). Il ravennate, che durante le prove ha avuto problemi di stabilità in pista, è riuscito in un’impresa notevole e un duello con Leon Haslam nella seconda metà della gara. L’inglese del KRT, quinto al traguardo, ha avuto la meglio sull’italiano del Pata Team. Ha invece concluso una gara sotto le aspettative Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK) che non val oltre il settimo posto seguito da un brillante Michael Ruben Rinaldi (Barni Racing Team) che piazza in ottava posizione la seconda Panigale V4 R. Mentre l’altra Ducati ufficiale, quella di Chaz Davies, chiude in 15esima posizione dopo che il gallese è caduto mentre ricopriva l’ottava piazza.

(LaPresse)

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