Svaligiata la casa dell’arbitro Mazzoleni: rubate anche le divise

Bottino cospicuo: i ladri hanno portato via l'auto della moglie, due computer, una coppia di orologi da collezione e diversi gioielli

ALZANO LOMBARDO – Spiacevole disavventura per l’arbitro Paolo Mazzoleni. Una banda di topi di appartamento ha ‘visitato’ la sua abitazione di Alzano Lombardo portando via di tutto, comprese le divise da direttore di gara. E’ successo nelle scorse notti, sul caso indagano le forze dell’ordine locali che non sono ancora riuscite a identificare gli autori del gesto.

Bottino cospicuo: gioielli, computer, orologi da collezione e un’automobile

Al momento del raid la casa era vuota. I ladri hanno avuto dunque vita facile. Si sono mossi nell’ombra senza sollevare il minimo rumore che potesse farli incappare in orecchie e occhi indiscreti. Il bottino, secondo una prima stima, sarebbe stato piuttosto consistente: i malviventi hanno trafugato due computer portatili, una coppia di orologi da collezione, una manciata di gioielli preziosi e l’auto della moglie dell’arbitro, che sarebbe stata usata proprio per la fuga. Dalla precisione con cui è stato effettuato il colpo si pensa che il raid sia stato studiato nei dettagli.

Dalle polemiche al furto

Una settimana nera quella che volge al termine per l’arbitro della sezione di Bergamo. Domenica Mazzoleni era finito nel calderone delle polemiche per la condotta in Milan-Juve. A causare le critiche è stato un cartellino giallo ‘risparmiato’ a Benatia che si era macchiato di un fallo di mani punito con il penalty poi non trasformato da Higuain. Poi la lite con lo stesso attaccante argentino. Infine il furto nella propria abitazione.

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