MOSCA – Ultima tornata di gare per quanto riguarda gli ottavi di finale del Mondiale. Svezia-Svizzera apre la giornata a San Pietroburgo in una sfida tra due outsider della fase conclusiva. Ricco di fascino l’incrocio delle 20, che vedrà opposti Inghilterra e Colombia. Le vincitrici dei due match si ritroveranno una di fronte all’altra sabato sera.
Svezia, chi se l’aspettava…
La Nazionale guidata dal Andersson è forse la più grande e inaspettata sorpresa in un Mondiale che di colpi di scena ne ha già regalati parecchi. Le due partite al play off contro l’Italia, nel novembre del 2017, non avevano consegnato l’immagine di una Svezia capace di tener botta in una competizione come questa. Invece, in questi mesi, il commissario tecnico ha lavorato sui punti di deboli – segnatamente, costruzione della manovra e fase offensiva – accentuando inoltre la permeabilità difensiva. Più dell’1-0 alla Corea, sono state le prestazioni offerte contro Germania – nonostante la sconfitta – e Messico a far accrescere il consenso attorno agli svedesi.
Agli ottavi in pompa magna ci arriva anche la Svizzera. I rossocrociati, nonostante abbiano subito almeno un gol in tutte le gare del girone, hanno mostrato capacità di resilienza sopra la media. Contro Brasile e Serbia, i ragazzi di Pektovic sono andati sotto nel punteggio senza però rischiare mai di subire un’imbarcata. Riprova ne è il fatto che il risultato sia stato agguantato coi verdeoro e addirittura ribaltato totalmente, in un finale drammatico, contro Kolarov e soci. Difficile attendersi un copione diverso rispetto a quello dell’equilibrio, regnante nella tre giorni di ottavi di finale già passata.
Colombia o Inghilterra, una vittoria spiana la strada verso Mosca
Carico di attese l’incontro serale che vedrà contrapposte Colombia e Inghilterra. Le due Nazionali hanno vissuto un girone di qualificazione agli antipodi. Se la squadra di Pekerman ha raggiunto la qualificazione solo nel finale dell’ultima partita – quella contro il Senegal – i Tre Leoni non hanno vissuto troppi patemi per arrivare alla fase finale. La ‘scelta’ di Soutghate, nel chiudere il raggruppamento al secondo posto e decollare nella parte inferiore del tabellone potrebbe spianare la strada verso Mosca – direzione Luzniki Stadium – in caso di passaggio del turno stasera. L’eventuale quarto contro una tra Svezia e Svizzera non sarebbe affatto proibitivo. L’ostacolo prima della finale sarebbe poi, nel caso, una tra la temibile Croazia e i padroni di casa della Russia. Sfide, in ogni caso, con un coefficiente di difficoltà differente rispetto a quanto avviene nella parte alta del tabellone.
Prima, però, bisognerà avere la meglio sui Cafeteros. Pakerman non rinuncerà al consolidato 4-2-3-1, col quale pure si sono palesati problemi dal punto di vista dell’ordine tattico. L’attacco atomico, però, rappresenta un punto di forza al quale il ct colombiano non può rinunciare. Dietro Falcao, agiranno James Rodriguez in posizione centrale e la coppia Cuadrado–Uribe sulle fasce. Anche Soutghate non derogherà ai principi tattici che hanno accompagnato l’Inghilterra fin qui. Il 3-5-2 ‘sporco’, con Walker centrale difensivo atipico e Lingard ad agire da mezz’ala ‘impazzita’ verrà riproposto anche Otkrytiye Arena.
