KALININGRAD – Si era messa malissimo, con un gol subito in avvio, la vittoria del Brasile nel pomeriggio. Poi la Svizzera, con la proverbiale pazienza, si è rimessa a giocare, ha arginato la Serbia, ha rimontato e conquistato tre punti preziosissimi in chiave qualificazione. Gli elvetici salgono a quota 4 punti e all’ultima giornata affronteranno il Costa Rica già eliminato, mentre Serbia e verdeoro si affronteranno in uno scontro all’ultimo sangue.
Il sogno della Serbia dura poco
Avvio choc per i biancorossi che vengono colpiti a freddo da Mitrovic. Cross di Tadic e stacco imperioso del numero 9 serbo. La nazionale balcanica comincia a sentire odore di qualificazione agli ottavi di finale e nei minuti successivi si esalta. Milinkovic-Savic domina il centrocampo e il raddoppio sembra solo questione di tempo. E invece non è così. La Svizzera si riorganizza e alla mezz’ora Dzemaili impegna severamente Stojkovic. All’intervallo la Serbia è avanti, ma la sensazione è che la partita stia per cambiare.
Rimonta e sorpasso. Svizzera vicina agli ottavi
Cosa che accade in avvio di ripresa. Dopo sette minuti, Xhaka indovina una traiettoria pazzesca con il sinistro che vale l’1-1, dopo aver raccolto una ribattuta della difesa serba. La formazione balcanica si innervosisce, anche perché sa che una mancata vittoria renderebbe la partita col Brasile uno spareggio. E così si spinge in avanti, mentre la Svizzera controlla senza soffrire troppo. Negli ultimi dieci minuti, però, Milinkovic e compagni non ne hanno più. Gli elvetici spingono, Ivanovic salva. Sembra finita. E invece Shaqiri al 91′ aggira la tattica del fuorigioco, vola verso la porta e segna il gol della vittoria. Festa Svizzera. Tra la Serbia e gli ottavi, ora, c’è il Brasile.