NEW YORK – “Una decisione storica”. L’ha definita così una delle comunità transgender di New York parlando del nuovo ‘Gender X’.
La decisione maturata nel City Council
Questa è infatti la scritta che d’ora in poi potrà comparire sul certificato di nascita di chi nasce nella grande mela. Il City Council si è espresso favorevolmente alla proposta che permetterà anche ai genitori di poter designare con una ‘X’ il genere dei propri figli. La comunità transgender Lgbt della Grande Mela ha espresso grande soddisfazione per una decisione grazie alla quale si potrà cambiare così il proprio certificato di nascita senza bisogno di una certificazione medica.
Le reazioni
Si tratta di un enorme passo in avanti rispetto a quanto già accade in California, Oregon e Montana dove da tempo è permesso il cambio di genere sul proprio certificato di nascita senza un’autorizzazione medica. Ma, in questo caso, non è prevista la ‘X’ in luogo delle diciture ‘maschio’ o ‘femmina’: “New York – ha detto il democratico Corey Johnson, speaker del City Council – è sempre più campione mondiale sul fronte dell’inclusività e dell’uguaglianza. I newyorkesi non avranno più bisogno della documentazione di un dottore per cambiare il proprio genere sul certificato di nascita e non saranno più trattati come se la loro identità fosse una questione medica”.
Sarà il sindaco Bill De Blasio a firmare la legge che entrerà in vigore dal primo gennaio del prossimo anno. Grande soddisfazione ha espresso anche Carrie Davis, l’avvocato transgender che ha combattuto questa battaglia, che ha definito il provvedimento una “decisione eccezionale”. Mandando qualche indiretta ‘frecciatina’ al presidente Donald Trump. Il numero uno statunitense aveva infatti qualche giorno fa ribaltato un precedente provvedimento del predecessore Obama impedendo l’arruolamento nell’esercito di transgender. Chissà se di fronte alla sentenza odierna esulterà anche lui….