TAIPEI – Un terremoto di magnitudo 6 ha colpito Taiwan, facendo tremare e oscillare anche i palazzi della capitale Taipei, dove la circolazione è stata interrotta. Lo riferisce l’istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs). Il sisma, che secondo le prime informazioni non ha provocato vittime né danni rilevanti, è avvenuto alle 13.01 locali (le 7.01 in Italia). L’origine è stata individuata a una profondità di 19 chilometri a livello della città di Hualien, sulla costa est dell’isola.
Secondo i media locali, la scossa si è sentita in tutta l’isola. E un’autostrada che collega Yilan a Hualien è stata chiusa a causa della caduta di pietre. L’agenzia meteorologica giapponese ha avvertito i residenti che vivono vicino al mare del rischio di un possibile innalzamento del livello dell’acqua. Ma non è stata emessa alcuna allerta tsunami. Nel 2018 Hualien era stata colpita da un terremoto di magnitudo 6.4, che aveva causato 17 morti. Nel 1999 Taiwan era stata colpita da un sisma di magnitudo 7.6 che aveva provocato circa 2.400 morti.
Ad inizio febbraio lo scorso terremoto nel paese asiatico
E’ salito a 4 morti e almeno 200 feriti il bilancio del terremoto di magnitudo 6.4 che ha scosso la parte orientale dell’isola di Taiwan. Il sisma ha colpito a 21 chilometri a nordest di Hualien, secondo l’Istituto geologico statunitense. Le autorità ignorano il numero di dispersi, mentre procedono le operazioni di soccorso per rintracciare persone che potrebbero essere ancora sotto le macerie. I vigili del fuoco considerano disperse 143 persone che si trovavano nel complesso Yun Tsui, di 12 piani, che ospitava un ristorante, un albergo e dei negozi. Ed è stato danneggiato gravemente dal sisma.
(LaPresse/AFP)