MILANO – Matteo Berrettini non si ferma più. Il 26enne tennista romano si qualifica per la finale del ‘Cinch Championships’, Atp 500 dotato di un montepremi di 2.134.520 euro che si sta disputando sull’erba dello storico Queen’s Club di Londra, in Gran Bretagna. L’azzurro, numero 10 del mondo, ha battuto in semifinale l’olandese Botic Van De Zandschuklp, n.29 del ranking, per 6-4, 6-3 in 1 ora e 31 minuti di gioco. Il match era iniziato in ritardo per la pioggia ed è stato sospeso per una ventina di minuti, sempre a causa della pioggia, a metà del secondo set. Un match che Berrettini ha sempre controllato, nel primo set l’equilibrio si è rotto al termine di un sesto gioco durato 16 minuti e 24 punti nel quale l’olandese ha annullato otto palle-break prima di alzare bandiera bianca con un doppio fallo. Berrettini ha poi subito il controbreak sul 5-4, ma ha chiuso il set strappando di nuovo il servizio all’olandese nel game successivo. Nel secondo set, a Berrettini è bastato un break subito dopo l’interruzione per la pioggia per volare 4-2 e poi chiudere 6-3.
“E’ incredibile, sono molto contento perchè è stato un match molto duro. Ho avuto tante occasioni, forse però ho giocato il mio miglior match della settimana. Ora penso di poter fare bene in finale”, ha commentato a caldo Berrettini. Sulle difficoltà del match contro Van De Zandschuklp, anche legate al meteo, l’azzurro ha detto: “Questo è il Regno Unito, ieri sembrava di essere in Italia e oggi invece era il tipico clima di Londra. Alla fine sono stato pronto ad adattarmi e domani vediamo”. Infine sulla possibilità di eguagliare un campione come Murray, capace negli anni recenti di vincere due volte di fila questo torneo, e di pareggiare il record di vittorie di fila di Federer e Djokovic, Berrettini ha detto: “Non vorrei compararmi a questi tre giocatori che hanno scritto la storia di questo sport. E’ un piacere essere qui e sto facendo di tutto per giocare sempre meglio su questa superficie”. Infine un intermezzo scherzoso, a una ragazza che dalle tribune gli ha chiesto di sposarlo, il 26enne romano ha replicato ridendo: “Marry me? Fammici pensare…”.
Per Berrettini è la seconda finale consecutiva al Queen’s, dove è il campione in carica. Per Berrettini è anche la seconda finale di fila in questa stagione dopo la vittoria della settimana scorsa nel torneo di Stoccarda, sempre su erba, al rientro dopo 84 giorni di stop per un infortunio alla mano. Per Berrettini sarà anche la decima finale in carriera, l’obiettivo è il settimo trofeo. In finale, Berrettini attende il vincente dell’altra semifinale tra il croato Marin Cilic, n.17 del ranking e 7 del seeding, trionfatore nel 2012 e nel 2018, e il serbo Filip Krajinovic, n.48 Atp. L’azzurro si conferma uno dei migliori specialisti in circolazione sull’erba, dove ha vinto 19 degli ultimi 20 match giocati. Complessivamente sull’erba ha vinto 32 delle 38 partite giocate: nella classifica dei tennisti con la miglior percentuale di vittorie nell’Era Open Berrettini è al quinto posto dietro Federer, McEnroe, Djokovic e Laver ma davanti a Sampras, Connors, Murray e Becker. Non proprio gli ultimi arrivati.
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