ABU DHABI – “Penso che sia un ciclo logico e naturale. Prima o poi accadrà che Roger, Rafa e io saremo sostituiti ai primi tre posti (del ranking, ndr) e che i giovani inizieranno a vincere gli Slam”. Così Novak Djokovic, numero 1 del tennis mondiale, parlando con i giornalisti in vista della Mubadala World Tennis Championship exhibition, ad Abu Dhabi, a proposito della rivalità con la così detta ‘next gen’ di tennisti come i vari Stefanos Tsitsipas, Dominic Thiem, Alexander Zverev e anche il ‘nostro’ Matteo Berrettini. “Noi stiamo cercando di ritardare questo cambiamento nel tennis maschile, ma è inevitabile che accadrà e ogni anno si avvicinano sempre di più”, ha aggiunto il serbo.
Le nuove generazioni
“Thiem ha giocato due finali consecutive al Roland Garros. Tsitsipas ha vinto il Masters di fine anno, Alexander Zverev ha vinto a Londra l’anno prima. Sono sicuramente là fuori a sfidare i migliori giocatori del mondo – ha ricordato Djokovic – e vogliono essere i migliori del mondo e lo saranno. Alla fine lo diventeranno”. “Si sono già affermati tra i primi 5-10 giocatori e il nostro compito è che non accada molto presto, ma sembra che si avvicina sempre di più”, ha ammesso Djokovic. Il numero 1 del Mondo ha infine reso omaggio a un altro suo storico rivale, Andy Murray, definito “un “guerriero” e ha detto di essere stato “ispirato” e di essersi “commosso” nel vedere il documentario sul suo ritorno dopo un lungo periodo di assenza per un grave infortunio all’anca.
LaPresse
Tennis, Djokovic: “Next Gen? Prima o poi batteranno me, Federer e Nadal”
"Penso che sia un ciclo logico e naturale. Prima o poi accadrà che Roger, Rafa e io saremo sostituiti ai primi tre posti (del ranking, ndr) e che i giovani inizieranno a vincere gli Slam".