ROMA – Fermo il circuito maggiore e con gli ultimi appuntamenti ormai del circuito challenger e ITF, sono praticamente di fine anno le classifiche, almeno al vertice, così l’Italtennis si gode due giocatori fra i primi dieci del mondo al termine di un 2021 di grandi soddisfazioni. Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto azzurro nell’Era Open a riuscirci), primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, si conferma sulla settima poltrona a 307 punti di distanza dal sesto posto occupato da Rafa Nadal, così come è in decima posizione Jannik Sinner, capace di fare il suo ingresso il mese scorso nell’elite mondiale a 20 anni e due mesi: solo Nadal, Djokovic e Murray erano più giovani la loro prima volta in top ten (Federer invece aveva sette mesi più dell’azzurro).
Nessuna variazione anche per gli altri azzurri: Lorenzo Sonego è al 27/mo posto, Fabio Fognini 37/mo, Lorenzo Musetti al numero 59 e Gianluca Mager al 62/mo posto (best ranking eguagliato per il sanremese). Stabili anche Stefano Travaglia alla casella 78, Marco Cecchinato (100/mo) e Andreas Seppi al numero 102 (sono otto quindi gli azzurri fra i primi cento e quindici nei primi duecento della classifica mondiale).
(LaPresse)