New York (LaPresse) – Novak Djokovic e Roger Federer hanno staccato il pass per il secondo turno degli Us Open. Vittoria non senza sofferenza per il serbo, risalito al numero 6 del ranking mondiale. Ha rischiato di pagare a caro prezzo il caldo umido che sta facendo soffrire tanti dei protagonisti dell’ultimo Slam stagionale. Opposto all’ungherese Marton Fucsovics, numero 41 Atp, dopo un primo set in controllo il 31enne di Belgrado ha ceduto la seconda frazione. E nella terza è stato sotto 4-2, con palla per un secondo break per l’avversario.
Reazione decisiva del serbo che non ha gettato la spugna ed ha conquistato una vittoria molto importante per il prosieguo degli US Open
Il vincitore di 13 Major ha saputo però trarsi d’impaccio dalla situazione delicata, prima che prendesse una piega ancora più pericolosa. Djokovic ha fatto suoi gli ultimi dieci game dell’incontro, finendo per prevalere per 63 36 64 60 in tre ore esatte di gioco. ‘King Roger’ ha esordito in serata, quando il caldo si era attenuato: 62 62 64 al giapponese Yoshihito Nishioka, numero 177 del mondo. Ancora più agevole è stato l’esordio del tedesco Alexander Zverev, che nell’incontro di chiusura della sessione pomeridiana ha spazzato via il canadese Peter Polansky, numero 119 Atp: 62 61 62 il punteggio con cui si è imposto il 21enne di Amburgo.