Milano, 9 ago. (LaPresse) – Sei mesi di squalifica e 10.000 dollari di multa. E’ la sanzione comminata dalla Tennis Integrity Unit nei confronti delIa cinese Shuai Peng per aver violato il Programma Anti-corruzione. In particolare tentando di obbligare la sua compagna di doppio a Wimbledon lo scorso anno a ritirarsi dopo la scadenza delle iscrizioni. Per fare questo – come spiega il comunicato emesso dalla TIU – Shuai Peng ha usato la coercizione e offerto la possibilità di una ricompensa finanziaria alla partner. Ciò in cambio del loro ritiro dal torneo di doppio femminile a Wimbledon 2017. Nonostante tale offerta sia stata rifiutata e Shuai Peng Shuai non abbia poi partecipato al torneo. Questo costituisce una violazione del Programma Anti-Corruzione del tennis”.
le conseguenze
La squalifica avrà effetto immediato e la 32enne nata a Xiangtan, attualmente numero 20 del ranking Wta in doppio – è stata anche numero 1 nel febbraio 2014 – e numero 80 della classifica in singolare (nell’agosto 2011 è arrivata al 14esimo posto). Dunque potrà tornare nel circuito l’8 novembre, visto che tre mesi sono stati sospesi con la condizionale (come pure 5.000 dollari di multa) purché non vengano commesse altre violazioni. Peng in carriera vanta 2 titoli individuali nel circuito maggiore (è stata semifinalista agli US Open nel 2014) e 21 trofei di doppio. Questo con due successi Slam, a Wimbledon nel 2013 e al Roland Garros 2014. Entrambi in coppia con Hsieh Su-wei di Taiwan. Come precisato dalla Tennis Integrity Unit, anche l’ex allenatore della cinese, il francese Bertrand Perret, è stato squalificato per tre mesi per il ruolo avuto in questa vicenda.