NAPOLI – Tagliare i consumi ed aiutare il pianeta. Arriva da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) il vademecum “Indicazioni essenziali per una corretta impostazione degli impianti di riscaldamento a gas” che ha lo scopo di agevolare l’attuazione delle misure di contenimento dei consumi di metano per il riscaldamento domestico sulla base del decreto del Ministero della Transizione Ecologica.
IL DECRETO
Le misure di risparmio previste dal decreto prevedono per la stagione invernale 2022-2023 nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici (un’ora in meno di accensione al giorno, stagione ridotta di 15 giorni) e la riduzione di un grado delle temperature. Queste nuove regole si applicano a tutti i sistemi di riscaldamento alimentati a gas naturale, ad esclusione delle utenze più sensibili come ospedali, case di cura e scuole. Enea ha calcolato che queste misure amministrative, se attuate dall’80% delle famiglie italiane, possono comportare un risparmio nazionale di 2,7 miliardi di mc di metano e circa 180 euro mediamente in meno all’anno in bolletta per utenza.
LA GUIDA
La guida contiene istruzioni operative su accensione e spegnimento degli impianti a inizio e fine stagione di riscaldamento, sulla regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria e di mandata degli impianti per settare la temperatura interna delle abitazioni a un massimo di 19 °C. Il vademecum fornisce istruzioni anche sui corretti comportamenti quotidiani, disciplinando espressamente modalità e tempi per garantire il necessario ricambio d’aria negli ambienti climatizzati. Enea propone dieci semplici regole pratiche per scaldare al meglio le abitazioni, risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente abbattendo le emissioni di CO2. Ecco nel dettaglio il vademecum per risparmiare soldi ed energia.
MANUTENZIONE IMPIANTI
Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare.
CONTROLLO TEMPERATURA
Bastano 19 gradi per garantire il comfort necessario in casa. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.
ORE DI ACCENSIONE
Le nuove regole riducono di un’ora i tempi di accensione finora consentiti. Occorre controllare in quale delle 6 zone climatiche d’Italia si vive.
PANNELLI RIFLETTENTI
Anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno. E’ utile installare pannelli riflettenti tra muro e termosifoni.
FINESTRE SCHERMATE
Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno. Durante la notte è utile schermare le finestre.
OSTACOLI AI TERMOSIFONI
Posizionare tende o mobili davanti ai termosifoni ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi.
FINESTRE APERTE
Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.
CHECK-UP ALLA CASA
E’ utile affidarsi ad un tecnico qualificato per far valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Con questo accorgimento si possono abbattere i consumi fino al 40%.
VALVOLE TERMOSTATICHE
Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
SOLUZIONI SMART
Per risparmiare meglio installare impianti di ultima generazione e sostituire il vecchio impianto con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza. Cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza sono soluzioni efficienti.
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