MILANO – Nel 2018, Terna ha realizzato un utile netto di gruppo pari a 706,6 milioni di euro, in crescita del 2,7% su base annua. Lo rende noto la societò, segnalando che il dividendo proposto per il 2018 è a 23,32 centesimi di euro per azione.
Dal 2019 al 2021 Terna prevede poi un tasso di crescita annuo composto del dividendo (Cagr) per azione pari al 7%. Rispetto al dividendo di competenza dell`esercizio 2018. Lo si legge infatti nel Piano strategico di Terna al 2023. Per gli anni 2022 e 2023 Terna prevede un payout del 75%. Con un dividendo minimo comunque garantito e pari al dividendo di competenza dell`esercizio 2021.
Ferraris: “Raggiunti i target, investimenti record in Italia”
“Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2018: sono infatti dati in crescita e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati. Questi risultati costituiscono la base del nostro Piano Strategico 2019-2023. Che si presenta con una robusta generazione di cassa a sostegno di una forte accelerazione impressa agli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Oltre 6 miliardi di euro per la rete elettrica italiana rappresentano l’impegno economico di Terna più alto di sempre. Accompagnano il sistema elettrico verso la completa decarbonizzazione e favoriscono la piena integrazione in rete di energia da fonti rinnovabili. Sostenibilità e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione, persone e know-how industriale, rappresentano gli elementi chiave del nostro sviluppo”. Lo dichiara l’amministratore delegato e direttore generale di Terna, Luigi Ferraris in occasione della presentazione del nuovo Piano strategico al 2023.
(LaPresse)
