TERNI – Bufera a Terni per l’ultima ordinanza emessa dal sindaco leghista Leonardo Latini. Nel testo del documento si legge che è vietato uscire in strada con abbigliamento indecoroso e indecente. Fino al 2022, dunque, in alcune zone della città umbra non sarà possibile passeggiare in minigonna e abiti scollati. Ma il sindaco Latini si difende: l’ordinanza mira a porre freno alla prostituzione. Nel testo del provvedimento si evidenzia che è fatto divieto “di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento e/o l’appostamento della persona e/o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi e/o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione”.