TIRANA – Sono 39 finora le vittime accertate causate dal terremoto che ha colpito l’Albania nella notte tra lunedì e martedì. Tra le vittime figurano anche 4 bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni. Ma si continua a scavare nella speranza di trovare altri superstiti.
La notizia
Ad ufficializzare il numero dei morti finora raggiunto è stato questa mattina il primo ministro Edi Rama: 9 estratti da sotto gli edifici solo durante l’ultima notte. Intanto nel pomeriggio di ieri un’altra forte scossa di magnitudo 5,2 della Scala Richter, avvertita anche in Puglia, ha terrorizzato gli abitanti delle città già colpite.
Le città più colpite
A pagare maggior dazio è Thumane con 23 vittime; 15 persone sono morte a Durazzo e 1 sola a Kurbin. La scossa di ieri ha causato il sollevamento del manto stradale di oltre nei pressi di Durazzo. Lo si evince dalle immagini radar riprese dai satelliti Sentinel-1 del programma europeo Copernicus di Agenzia Spaziale Europea (ESA), analizzate dai sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
I dispersi
Sono circa una ventina che vanno ad aggiungersi agli oltre 600 feriti ricoverati in ospedale di cui molti ancora in condizioni preoccupanti. A causa delle nuove scosse, le operazioni di soccorso e ricerca, aveva annunciato il ministro dell’Interno albanese, erano state sospese.
