Terrorismo, istigava alla guerra santa: arrestato un 32enne a Catania

Aveva iniziato a utilizzare i social networks per la sua attività di propaganda e di diffusione mediatica

Isis a Milano
Foto LaPresse

CATANIA – La polizia di Stato di Catania, su richiesta della locale Procura distrettuale della Repubblica, ha notificato un´ordinanza di custodia cautelare in carcere. Emessa dal gip del Tribunale di Catania, nei confronti di un pregiudicato catanese di 32 anni. L´uomo, italiano, è indagato per i reati di apologia dei delitti di terrorismo mediante strumenti informatici ed istigazione ad arruolarsi in associazioni terroristiche. Lo stesso, dopo essersi convertito all´islamismo nel 2011, aveva iniziato a utilizzare i social networks per la sua attività di propaganda e di diffusione mediatica, dove istigava alla guerra santa.

L´operazione odierna è quindi la conclusione di una complessa indagine della Sezione antiterrorismo della Digos della Questura di Catania. Coordinata dalla Direzione centrale polizia di prevenzione e con il contributo della polizia postale del capoluogo etneo. Le forze dell’ordine illustreranno i particolari nel corso di una conferenza stampa. Che si terrà nei locali della Questura alle 10.30 odierne.

Ad inizio gennaio espulso un tunisino che era pronto ad andare a combattere in Siria


Un tunisino, sospettato di essere un terrorista, è stato riaccompagnato nel suo Paese dopo che ha finito di scontare una pena nel carcere di Padova. Lo ha comunicato in una nota il ministero della Giustizia. L’uomo, Mahmoud Jebali, 31 anni, “ha ricevuto la notifica di espulsione dal nostro Paese perché sospettato di essere un terrorista. Scontata la pena, dal carcere di Padova lo hanno riaccompagnato con un volo in Tunisia. Sono state le segnalazioni degli agenti di custodia e le indagini della polizia penitenziaria a far emergere gli aspetti potenzialmente più pericolosi dei comportamenti di Jebali”, sottolinea la nota.

(LaPresse)

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