CASERTA – Via il vincolo per il terzo mandato? Un’ipotesi plausibile. Il dialogo è in corso a Palazzo Santa Lucia per portare possibili modifiche alla normativa attuale al vaglio della prima commissione consiliare. Ma un’eventuale proposta dettagliata non arriverà prima del prossimo anno, verosimilmente dopo le elezioni Europee. Il dibattito è in corso anche all’interno della maggioranza, blindata rispetto alle posizioni del governatore Vincenzo De Luca. “Non credo ci saranno novità prima del 2024. – conferma Giuseppe Sommese, presidente della prima commissione – Di certo però un’eventuale proposta in tal senso sarebbe incardinata in prima commissione, vista la tematica in oggetto. Ma un ipotetico ragionamento su questo tema riguarderebbe diversi aspetti, come quello relativo alla possibilità dei consiglieri di essere ‘congelati’ quando vengono nominati assessori. O come la soglia di sbarramento per l’ingresso in Consiglio”.
La posizione di De Luca, in ogni modo, è stata chiara già qualche tempo fa. “De Luca farà quello che vuole, mica aspetta il permesso di qualcuno”, le sue parole a fine luglio a margine della festa Usb a Taranto. Che da parte del governatore ci sia una ferma volontà di ricandidarsi, è un dato ormai piuttosto chiaro.
Ed anche la maggioranza ‘bulgara’ che lo sostiene va a rafforzare la posizione salda del governatore, che già in occasione del recente evento del Pd a Napoli presso la Fondazione Foqus ha fatto valere la sua posizione di forza, declinando l’invito al pari di tutti i consiglieri regionali dem. L’ipotesi del terzo mandato, tra l’altro, non sembra incontrare il favore dell’area vicina al segretario nazionale del Pd, Elly Schlein. E neppure di una parte dei sostenitori del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in particolare la componente grillina, che lavora per un eventuale ‘campo largo’ esteso anche alla Regione Campania, dopo l’esperimento napoletano. De Luca, in ogni modo, ha già individuato da tempo chi potrebbero essere i suoi potenziali competitor in vista delle Regionali 2026. E non ha risparmiato stoccate, indirizzate velatamente alla segretaria Schlein o meno velatamente ad una porzione del centrodestra nazionale che sembra voler contendere fra due anni e mezzo la leadership regionale proprio a De Luca.
Ma per proiettarsi verso il terzo mandato, il governatore e la sua squadra saranno chiamati ad attivarsi per eliminare il vincolo dei due mandati. Il confronto è in corso e presto potrebbe tramutarsi in una bozza, che dovrebbe poi passare al vaglio della prima commissione. E se un discorso più approfondito sarà rinviato al prossimo anno, la situazione attuale lascia pensare che le Europee saranno una tappa fondamentale per comprendere gli equilibri attuali del centrosinistra in Campania. Intanto, non è da escludere che De Luca possa trovare ulteriori alleati sul suo cammino per dare linfa al suo progetto di fare il tris alla guida di Palazzo Santa Lucia.
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