MAE SAI (LaPresse/AFP) – Sono quattro e non sei i ragazzini portati in salvo sinora dalle grotte allagate di Tham Luang in Thailandia, sui 13 giovani rimasti intrappolati a causa degli allagamenti. Lo hanno fatto sapere le autorità. Per uscire, hanno dovuto percorrere oltre quattro chilometri di passaggi difficili e stetti, in parte allagati.
6 ragazzi portati in salvo dalle grotte della Thailandia
I quattro già portati in salvo costituiscono un primo gruppo. Mentre un secondo gruppo formato dagli altri ragazzi ha già iniziato il viaggio verso l’esterno dalla grotta dove la squadra di calcio era rimasta bloccata. Lo ha spiegato un soccorritore impegnato nelle operazioni di salvataggio. La velocità dell’evacuazione dei bambini ha colto di sorpresa, dopo che i coordinatori delle operazioni avevano in precedenza parlato di alcuni giorni necessari per il salvataggio.
Tra 10-12 ore partirà una nuova operazione di salvataggio
Una nuova operazione per portare in salvo altri ragazzini bloccati nella grotta di Tham Luang in Thailandia inizierà tra 10-12 ore. Lo ha fatto sapere il governatore Narongsak Osottanakorn, in conferenza stampa.
Il governatore Narongsak Osottanakorn, capo delle operazioni di salvataggio dei ragazzini bloccati nella caverna in Thailandia, ha confermato che quattro ragazzini sono sinora stati portati in salvo, non sei come hanno riferito altre fonti. Tra cui una della Difesa ad AFP. In conferenza stampa, ha parlato di “un’operazione più di successo del previsto“. Sottolineando che i bambini hanno percorso un chilometro di tunnel in immersione e che sono stati portati in ospedale. Il governatore ha spiegato che le operazioni sono state interrotte perché è stato “usato tutto l’ossigeno“. Mentre i soccorritori hanno bisogno di riprendere le forze per proseguire. L’operazione riprenderà alle 8 locali, con il morale dei soccorritori rafforzato dal successo della prima missione con cui è stato salvato il primo gruppo di bambini.
