Milano, 17 mag. (LaPresse) –
La questione della fatturazione a 28 giorni “ha creato problemi operativi”, ma gli effetti si vedranno “nel secondo e forse nel terzo trimestre dell’anno”.
Lo afferma l’amministratore delegato di Tim, Amos Genish, nella conference call con gli analisti sui conti del primo trimestre. Genish ritiene che l’impatto del cambio di fatturazione sia circoscritto. “Non vedo questa cosa come un problema permanente, sarà un problema per il secondo e forse per il terzo trimestre dell’anno” anche perché “a partire dal terzo trimestre ci sarà una nuova ridefinizione dei prezzi”. Secondo il capo azienda “sicuramente c’è stato un impatto, ma verrà registrato nel secondo trimestre. Siamo in linea con le decisioni dell’Antiturst”. Con i regolatori, precisa ancora Genish, “c’è ancora la questione dei rimborsi per il periodo e altre voci di piccoli contenziosi”, ma “le cose stanno andando avanti e guardiamo al futuro in modo positivo, vogliamo vedere uno scenario nuovo dove ci sarà una nuova definizione dei prezzi”.