ROMA – Sono atterrati a Tonga i primi aerei con acqua potabile e altri aiuti umanitari per la popolazione colpita dalla violenta eruzione sottomarina di sabato scorso e da uno tsunami. La pista del principale aeroporto dell’arcipelago è stata liberata dalla cenere e così i primi velivoli provenienti dall’estero sono potuti atterrare. La Nuova Zelanda e l’Australia hanno inviato aerei militari con contenitori d’acqua, kit per rifugi temporanei, generatori, forniture per l’igiene personale e attrezzature per le comunicazioni. Le consegne sono state effettuate senza che il personale militare entrasse in contatto con le persone all’aeroporto di Tonga, per evitare l’insorgere di focolai di Covid-19- Sulle isole del Regno infatti è stato infatti segnalato un solo caso di coronavirus dall’inizio della pandemia. Nelle immagini gli aerei australiani si preparano al decollo dalla base di Amberley, nel Queensland.
(LaPresse)