Nuova Delhi (India), 3 mag. (LaPresse/AFP) – Almeno 77 persone sono morte e altre 143 sono rimaste ferite nelle tempeste di sabbia che hanno colpito il nord dell’India nella notte tra mercoledì e giovedì. Lo hanno fatto sapere le autorità locali.
Le zone più colpite sono state quelle di Uttar Pradesh e Rajasthan, con rispettivamente 46 e 31 decessi. La maggior parte delle morti è legata alla caduta di alberi o al crollo di muri, che hanno ceduto alla violenza dei venti.
Il distretto di Agra, dove si trova il Taj Mahal, è la regione più duramente colpita, con almeno 36 morti. Nella regione turistica del Rajasthan, “la maggior parte dei 31 morti e 102 feriti viene dai tre distretti di Alwar, Dholpur e Bharatpur”, ha dichiarato inoltre Hemant Gera, del dipartimento locale di gestione delle catastrofi e degli aiuti umanitari. Alla fine della giornata di mercoledì, una cappa bianca aveva avvolto la capitale di Nuova Delhi, prima di essere sostituita da violente tempeste.
Nella megalopoli non ci sono state vittime. “Rattristato dalla perdita di vite a causa di tempeste di sabbia in vari luoghi in Insia. Condoglianze alle famiglie in lutto”, ha scritto su Twitter il premier, Narendra Modi.