Milano (LaPresse) – “Ieri ho detto a tutti che sarei stato molto scontento se i contributi non fossero stati aumentati, perché gli Stati Uniti hanno pagato probabilmente il 90% dei costi della Nato, quindi gli altri devono aumentare il loro contributo. Ho detto che ero estremamente insoddisfatto e tutti hanno aumentato la spesa. Ora sono soddisfatto, abbiamo una Nato molto più forte di due giorni fa”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in occasione del vertice Nato.
“E’ stato un incontro “molto costruttivo”, la Nato ha fatto “enormi progressi oggi“. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Annunciando di aver ottenuto che gli altri Paesi membri dell’Alleanza aumentino la spesa per la difesa di 33 miliardi di dollari. Ha sottolineato che la cifra potrà arrivare a 40 miliardi dollari.
Da pochi minuti è terminato l’incontro straordinario
“Una sessione straordinaria sulla condivisione delle spese è in corso” tra i 29 membri della Nato a Bruxelles, convocata d’urgenza per discutere l’aumento delle spese militari degli alleati. Lo hanno fatto sapere varie fonti concordanti. Sottolineando che il segretario generale Jens Stoltenberg ha convocato la riunione dopo l’intervento del presidente americano Donald Trump. Che ha alzato di nuovo i toni contro “vari Paesi, in particolare la Germania”, che già aveva preso di mira ieri, usando “un linguaggio duro” e chiamando per nome proprio la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Trump continua a chiedere agli europei di aumentare la spesa militare, in particolare alla Germania, rispettando l’impegno di investire una cifra pari al 2% del Pil entro il 2024. Ieri ha suggerito di alzarlo al 4%.